Scoutismo cattolico

Il metodo scout propone di camminare per conoscere il territorio, per formarsi individualmente e associativamente. L'Associazione Scouts Cattolici italiani fu un'associazione scout cattolica italiana, fondata a Roma nel 1916 dal conte Mario di Carpegna e, 1974, attraverso una fusione con l'Associazione guide italiane (AGI) confluì nell'Associazione guide e scouts cattolici italiani (AGESCI). Il M.A.S.C.I. agisce nell'ambito dell'educazione permanente degli adulti utilizzando come strumenti caratterizzanti: - la vita di comunità, - il sostegno ad esperienze comunitarie e personali di servizio, in diversi campi della cittadinanza attiva, del volontariato, dalla protezione civile, al sostegno allo scautismo giovanile, ad attività di impegno sociale sia locali che di sostegno a progetti nei paesi in difficoltà. - la "strada"

Club Alpino Italiano

Il Club Alpino Italiano è una libera associazione nazionale fondata in Torino nel lontano 1863 per iniziativa di Quintino Sella, uomo di scienza, di vasta e profonda cultura, grande statista e valente alpinista. Lo scopo del C.A.I. è “l’alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.” 

Club Alpino Italiano sezione Aspromonte

La sezione Aspromonte del Club Alpino Italiano, dal 1932, propone di camminare all’aria aperta per favorire un arricchimento interiore e conoscitivo oltreché fisico determinato dal muoversi nell’ambiente naturale con tempi a misura d’uomo e delle montagne.

Sentiero Frassati

l sentieri Frassati sono dei sentieri italiani ed uno internazionale dedicati dal Club Alpino Italiano al beato Pier Giorgio Frassati. Il loro essere, poi, in rete li rende, di fatto, un unico cammino – iniziato nel 1996 in Campania e conclusosi nel 2012 in Alto Adige – attraverso una pluralità di sentieri che il Club Alpino Italiano ha inteso intitolare al proprio socio Pier Giorgio Frassati (1901-1925), il giovane torinese, proclamato Beato nel 1990, che “amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l’anima e il corpo”.

“Sempre più desidero scalare i monti, guadagnare le punte più ardite; provare quella gioia pura, che solo in montagna si ha.”

Ambiente e scuola

La comunità scolastica è il luogo, fisico, virtuale e mentale, per educare e formare ai temi dell'ambiente, ma anche per avviare "credibili ed efficaci cambiamenti di stili di vita, di produzione e di consumi".

Unione Europea

UNA EUROPA MIGLIORE COME UNICA ALTERNATIVA ALL’UNIONE EUROPEA

Ricordo che quando ero tirocinante, nel 1984, presso la Direzione Generale "Mercato interno e affari industriali" della Commissione Europea a Bruxelles, oltre a occuparmi della “filière bois”, ho partecipato presso le istituzioni della C.E.E. (Commissione, Parlamento, C.E.S., B.E.I., Corte di Giustizia) ed anche presso l'U.N.E.S.C.O., l 'O.C.S.E. ed il Ministero degli Affari Europei a Parigi, la N.A.T.O. a Bruxelles, il Consiglio d'Europa a Strasburgo, il Municipio di Berlino Ovest, a dibattiti e seminari sulla politica comunitaria dei settori agricolo, forestale, industriale e del mercato interno, del legno, della concorrenza, dell'allargamento alla Spagna ed al Portogallo, ed ancora, sui problemi economici e sociali dei Paesi membri dell'O.C.S.E., sul nuovo ordine mondiale dell'informazione, sulla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo, sulla situazione di Berlino e delle sue relazioni con la Repubblica Democratica Tedesca, sul futuro dell'ECU (Unità Di Conto Europea). Di quanto, in quel periodo, avevo “sognato ad occhi aperti”, posso dire che purtroppo ancora non si è realizzata “l’Europa dei cittadini” cioè il senso di appartenenza e l’identità europea. Tuttavia, oggi, non abbiamo più la Comunità Europea ma l’Unione Europea, costituita da 28 Stati membri mentre dal 2002 abbiamo in circolazione l'euro e dal 1989, con la caduta del muro di Berlino, si è riunificata la Germania.

L'Unione Europea non deve omologare ma integrare le diversità che in Europa sono tante. Diversamente da quanto avviene da sempre, almeno per l’Italia, se ogni Stato membro destinerà alle istituzioni europee i suoi migliori uomini, allora avremo un mondo migliore, senza conflitti, con tante diversità e ciò è indice di tanta ricchezza.

Viaggi nel mondo
Viaggiate, che sennò poi diventate razzisti e finite per credere che la vostra pelle è l'unica ad avere ragione, che la vostra lingua è la più romantica e che siete stati i primi
ad essere i primi.
Viaggiate che se non viaggiate poi non vi si fortificano i pensieri non vi riempite di idee vi nascono sogni con le gambe fragili e poi finite per credere alle televisioni e a quelli che inventano nemici che calzano a pennello con i vostri incubi per farvi vivere di terrore senza più saluti né grazie né prego né si figuri. Viaggiate che viaggiare insegna a dare il buongiorno a tutti a prescindere da quale sole proveniamo, viaggiate che viaggiare insegna a dare la buonanotte a tutti a prescindere dalle tenebre che ci portiamo dentro. Viaggiate che viaggiare insegna a resistere a non dipendere ad accettare gli altri non solo per quello che sono ma anche per quello che non potranno mai essere, a conoscere di cosa siamo capaci a sentirsi parte di una famiglia oltre frontiere, oltre confini, oltre tradizioni e cultura, viaggiare insegna a essere oltre. Viaggiate che sennò poi finite per credere che siete fatti solo per un panorama e invece dentro voi esistono paesaggi meravigliosi ancora da visitare. Gio Evan
 
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