Nel Lembo più meridionale della penisola italiana il “Sentiero Italia” corre su un aereo crinale, che divide il bacino della Fiumara Torbido da quello della Fiumara Annunziata. In questo tratto, si originano e o si intersecano diversi percorsi alcuni “a pettine” altri “ad anello”.
Quello sul lato nord attraversa luoghi segnati dalla passata e presente attività agricola e consente di avere vedute panoramiche sullo Stretto di Messina e sul versante tirrenico della dirimpettaia Sicilia. Nei giorni in cui l'aria è pulita non è difficile “toccare” in senso fotografico le cime l'Etna, guardando ad ovest, e le cime delle Isole Eolie, guardando verso Nord. Il percorso tocca, dopo una breve deviazione, il nuovo Monastero della Visitazione di Santa Maria, che ospita suore di clausura e che è stato edificato recentemente in un luogo paesaggisticamente eccezionale. Più avanti si entra nel centro abitato di Orti che era un paese molto attivo, mentre oggi il numero degli abitanti è notevolmente diminuito. Buona parte del percorso si sviluppa su antiche spiagge sulle quali sono stati rinvenuti e ancora si rinvengono antichi fossili come quello di uno scheletro di balena, datato tre milioni di anni. La scoperta è avvenuta a Monte Chiarello, dove era anche attivo un campo da golf, ormai abbandonato, di una bellezza unica soprattutto per il sito. Lungo il tragitto, immerso nella macchia mediterranea, fanno compagnia lussureggianti piante di finocchietto selvatico, le cui cime, una volta cucinate diventano vere gioie per il palato sopraffino.