Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale. Lei, è stato l’inventore della telegrafia senza fili che le valse il premio Nobel per la fisica nel 1909 «in riconoscimento del suo contributo allo sviluppo della telegrafia senza fili». In che modo la scienza può spiegare il significato della vita?
La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita; solo la fede ci può fornire il senso dell'esistenza: sono contento di essere cristiano. “La cosiddetta 'scienza', di cui mi occupo, non è altro che l'espressione della Volontà Suprema, che mira ad avvicinare le persone tra loro al fine di aiutarli a capire meglio e a migliorare sé stessi.”
Quali sono le sue percezioni lavorando con le risorse naturali?
Più lavoro con i poteri della Natura, più sento la benevolenza di Dio per l'uomo, la grande verità che tutto dipende dal Creatore e Sostenitore Eterno.
Quale utilità l’ha spinto a cercare questa nuova forma di comunicazione?
L'unità armoniosa delle cause e delle leggi rappresenta la Verità, l'unità armoniosa delle linee, colori, suoni e idee costituisce la Bellezza, mentre l'armonia delle emozioni e la volontà costituisce il Bene, che essendo la massima espressione dell'Eterno e Supremo Creatore porta l'uomo a compimento e ci spinge a cercare la perfezione assoluta.
Grazie e buona vita