Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale. Lei, sottolineando il significato provvidenziale della venuta di San Francesco, entrò nell'Ordine francescano nel convento di San Francesco vecchio, situato nei pressi di Civita di Bagnoregio, prima di diventare un cardinale, filosofo, teologo e il serafico cantore del creato.

Perché da San Francesco apprese a “lodare Dio in tutte e per tutte le creature” nelle quali “risplendono l’onnipotenza, la sapienza e la bontà del creatore”?

 [Francesco] considerando l'origine di tutte le cose era colmato da una grande pietà e chiamava tutte le creature, non importa quanto piccole fossero, col nome di fratello e sorella, perché sapeva che esse provenivano dalla stessa sorgente dalla quale proveniva lui.

Il poeta Gaio Valerio Catullo poeta romano, vissuto dal 84 al 54 a. C, ci tramanda Odio e amo. Perché questo io faccia forse domandi. | Non so; lo sento e mi torturo l'anima. Per lei l’odio, l’amore e la verità sono concatenate?

È insito nell'anima l'odio della falsità; ma ogni odio nasce dall'amore, perciò è molto più radicato nell'anima l'amore della verità e specialmente di quella verità per la quale l'anima è stata fatta.

Dante la include tra gli spiriti sapienti del IV Cielo del Sole, all'inizio del Canto XII del Paradiso."...Io son la vita di Bonaventura da Bagnoregio, che ne' grandi offici sempre pospuosi la sinistra cura...", facendola pronunciare il panegirico di san Domenico, biasimo dei francescani degeneri. Perché riconosce nel mondo la somma Bontà e Bellezza?

Ogni creatura è parola di Dio poiché proclama Dio.

Grazie e buona vita

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