Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Lei che è riconosciuto in India come Padre della nazione e il giorno della sua nascita, il 2 ottobre, è un giorno festivo, ha detto che la vera bellezza, dopotutto, consiste nella purezza del cuore.  Quale è il suo augurio per il prossimo futuro.

Non vi auguro tempi facili, ma vi auguro che qualsiasi difficoltà possiate avere siate in grado di superarla. La mia esperienza mi insegna che se si ha il cuore puro, le sventure portano con sé anche il rimedio per debellarle.

Lei ha detto che la povertà è la peggiore forma di violenza e che la Terra ha abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di poche persone. In che modo devono vivere i ricchi e i poveri?

I ricchi devono vivere più semplicemente, così che i poveri possano semplicemente vivere. Odio il privilegio e il monopolio. Qualunque cosa non possa essere condivisa con le masse per me è tabù.

Le sue azioni pacifiste e le sue idee sulla non-violenza hanno ispirato grandi personalità quali Martin Luther King e Nelson Mandela. Cosa conta nella vita?

Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fin tanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo.

Grazie e buona vita.

Non hai il diritto a pubblicare