Quando ero studente, Pasolini era omologato. Ora, è apprezzato soprattutto come un grande poeta e letterato. Non è più conosciuto come un regista comunista ed omosessuale ucciso da un «ragazzo di vita». Chi sia stato, è facilmente comprensibile dai suoi seguenti versi.

« Io sono un uomo antico, che ha letto i classici, che ha raccolto l’uva nella vigna, che ha contemplato il sorgere o il calare del sole sui campi. (…)

Non so quindi cosa farmene di un mondo creato, con la violenza, dalla necessità della produzione e del consumo. Detesto tutto di esso: la fretta, il frastuono, la volgarità, l'arrivismo. (…)

Io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati.

E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù. »                                               Pier Paolo Pasolini

Non hai il diritto a pubblicare