Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Cosa ha determinato il dimezzamento dei voti nelle elezioni politiche del 1953 del partito socialista democratico italiano del quale lei è stato il leader storico?
Il destino cinico e baro.
Lei che è stato anche in esilio ed è stato protagonista della storia italiana del secondo dopoguerra, per quale società si è battuto anche da Presidente dell'Assemblea Costituente?
Noi socialisti democratici ci battiamo per una società economicamente giusta e politicamente libera. Noi siamo profondamente convinti che la giustizia sociale sia inseparabile da una democrazia vera, autentica.
Nel 1966, da presidente della Repubblica, donò al Comune di Roma gran parte della spiaggia appartenente alla Tenuta presidenziale di Castelporziano, con il solo vincolo della destinazione a verde pubblico, ed essa divenne la spiaggia libera attrezzata più grande d'Europa, per una lunghezza di circa 2 km. Cosa pensa degli italiani?
Gli italiani guadagnano netto, ma vivono lordo.
Grazie e buona vita