Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei che è stato un filosofo, religioso e scrittore rumeno naturalizzato statunitense, disse che la vera guerra di oggi non è una guerra militare. È un conflitto tra la fede e la distruzione di ogni fede, tra l'amore e l'odio. Questa guerra potrà essere vinta se milioni di persone offriranno sé stesse a Dio per divenire canali della Sua verità e della Sua giustizia. Ognuno di noi ha il potere di fare quest'offerta.
Ognuno di noi ha il potere di pregare Dio così: "Signore, usami! Fa' che possa essere, in modo impersonale, un canale del Tuo amore per tutti". L'Amore divino è una forza. Non soccombe docilmente al male, ma gli si oppone con forza per distruggerlo completamente: se possibile, trasformandolo in amore, ma se necessario creando un varco nella foresta per salvare innumerevoli altri alberi. Se capiamo che, amando nel modo giusto, ciò che esprimiamo è l'amore di Dio, Lui potrà, attraverso di noi, innalzare la coscienza del mondo. Perché è così che Lui opera: attraverso strumenti.
Lei ha pubblicato all'incirca 150 libri tradotti in varie lingue, oltre ad essere compositore di più di 400 brani musicali. A proposito della felicità ha affermato che è un atteggiamento mentale, nato dalla semplice determinazione di essere felici sotto ogni circostanza esterna e che c'è una semplice chiave della felicità: decidi di essere felice! Non dipendere dalle circostanze esterne per realizzare ciò che vuoi nella vita. Com’è la felicità sulla terra?
La felicità terrena è come un arcobaleno, che risplende di vividi colori ma è evanescente, perché è fatto solo di gocce di pioggia, che nella vita umana sono le goccioline della sofferenza terrena! Quando imparerai ad accogliere la pioggia con la stessa gioia con cui sorridi all'arcobaleno - l'una purifica il cuore, l'altro ti ricorda la gioia interiore di Dio - sarai sempre felice.
Lei che è stato discepolo di Paramhansa Yogananda, fondatore di una nuova comunità denominata Ananda, presente in vari paesi tra cui Stati Uniti d'America, Italia, e India, è citato molto per detto diventa una causa, non un effetto, di ciò che accade nella tua vita. Vivi al centro, non alla periferia, del tuo universo personale. Sii chi tu sei, non un'eco di ciò che gli altri desiderano o si aspettano da te. Qual è la vera essenza della leadership? Chi è il vero leader?
La vera essenza della leadership: dare energia, non riceverla. Il vero leader è uno solo: colui che sostiene gli altri. Egli guida le persone, non le spinge; le coinvolge, non le costringe. Non perde mai di vista il principio più importante alla base di qualunque progetto umano: le persone sono più importanti delle cose.
Grazie e buona vita.