Buona Pasqua a chi si adopera:
per non fare “tuonare il cannone”;
per aprire buche che facciano sgorgare acqua, fonte di vita;
per aprire buche nelle quali si possano mettere a dimora piante di ulivo;
per costruire edifici che ospitino, in modo particolare, bambini che nutrono la speranza di guarire dalle malattie;
per costruire percorsi che difendano il creato e in modo particolare il genere umano dalla “bestia umana”
perché l'uomo impari a “vivere senza ammazzare”;
perché l’acqua e il vento non trasporti "cadaveri dei soldati";
perché il vento non depositi polveri di spoglie uccise;
perché, dopo terribili diaspore, le famiglie si ricostituiscano e comincino un percorso di pace e serenità;
perché i corridoi ritornino ad essere spazi di abitazioni dove l’umanità possa muoversi senza temere nulla;
perché le campagne producano olio e non odio;
perché gli animali ritornino nel loro habitat, dopo essere stati disturbati dai combattimenti;
perché dal cielo cadano benefiche idrometeore e non oggetti di morte e distruzione;
perché dal mare arrivino alimenti e beni per fare vivere e non oggetti per fare morire.
Buona Pasqua alle vittime dirette ed indirette dell’insana follia che sta colpendo l’intera umanità.