Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale. Lei è stato un poeta e giornalista statunitense. Ci parli di cosa farebbe della ragione? 

Farei della ragione la mia guida, ma lei dovrebbe a volte sedersi pazientemente al lato della strada, mentre io traccio i labirinti della piacevole natura selvaggia intorno a me.

Lei scrisse il suo capolavoro, Thanatopsis, a soli 18 anni e ha detto che le cose più belle di tutte sono quelle che sulla terra passeranno presto. Ci faccia un esempio?
La rosa che vive la sua piccola ora è apprezzata oltre il fiore scolpito.

Lei fu per lunghissimo tempo direttore del New York Evening Post e propose l'abolizione della schiavitù. Cos’è per lei la vittoria? 
Vincere non è tutto, ma batte qualunque cosa si sia piazzata al secondo posto.

Grazie e buona vita

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