Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.  

Lei è stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 all'8 settembre 2022. Ha detto che devi imparare a stare al mondo, per te stesso e per quello in cui credi – e a volte, scusate il linguaggio, dare qualche calcio nel sedere. Come ha imparato a stare al mondo?

Io ho imparato come impara una scimmia: guardando i miei genitori. Il mondo non sempre è un posto piacevole. Col tempo i tuoi genitori ti lasciano e nessuno è più disposto a tutto per proteggerti incondizionatamente.

Il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni, è stato il più lungo della storia britannica. Ha dichiarato che ci sono momenti in cui la vita sembra piccola, noiosa, meschina e senza un obiettivo. E poi a un certo punto veniamo trascinati in un grande evento che ci fa capire quanto sia solida e profondamente durevole la nostra esistenza. Sono solo i grandi eventi a far cambiare il corso della storia personale e di un popolo?
È sempre stato facile odiare e distruggere. Costruire e amare è molto più difficile.
Possiamo avere punti di vista diversi, ma è nei momenti di stress e difficoltà che dobbiamo ricordare di più che abbiamo molto più in comune di quanto non ci divida. Vale la pena ricordare che spesso sono i piccoli passi, non i salti da gigante, che determinano il cambiamento più duraturo.

Nel giorno in cui celebrava i 50 anni di Regno, ma aveva anche perso sua madre e sua sorella Margaret ha augurato che ogni giorno è un nuovo inizio, so che l'unico modo per vivere la mia vita è cercare di fare ciò che è giusto, guardare a lungo, dare il meglio di me in tutto ciò che la giornata porta e mettere la mia fiducia in Dio. Quale è la sua formula per il successo?

Non conosco una formula per il successo. Ma col passare degli anni ho potuto notare che alcune capacità di leadership sono universali e spesso hanno a che fare con l’incoraggiare le persone a mettere a frutto il loro talento, il loro entusiasmo e la loro ispirazione per lavorare insieme.

Grazie e buona vita

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