La lettura della notizia di una recente castagnata, realizzata dai soci del Club Alpino Italiano sezione di Catanzaro, presso il rifugio dedicato all'indimenticabile Leone Grandinetti, socio fondatore della sezione di Catanzaro, mi ha fatto ritornare alla mente le grandi fatiche che abbiamo patito per realizzarlo. Con i fondi del Ministero dell'ambiente, veicolati attraverso il gruppo regionale del quale ero presidente, siamo riusciti a trasformare, con un recupero conservativo, fatiscenti fabbricati, in un gradevole e accogliente rifugio, posto sulle pendici del Monte Gariglione, nel Parco Nazionale della Sila.

Erano due strutture in muratura di pietra, localizzate, a quota 1600 metri s.l.m., in località “Latteria” del comune di Zagarise (CZ) che, trovandosi in un luogo straordinariamente bello, meritavano di essere valorizzate. Questo accogliente manufatto, posizionato in una piacevole radura, va in quella direzione e facilita la visita di quel luogo, dove padroneggiano faggi e abeti bianchi e tanto decantato da Norman Douglas. Infine il pensiero non può non andare al caro Carlo Olanda, un galantuomo d'altri tempi, allora presidente della sezione del Club Alpino Italiano sezione di Catanzaro, che, per arrivare alla ultimazione dell'opera, ha dovuto mettere in campo tanta pazienza ed io con lui. Ma questa è un'altra storia.

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