BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO.

La prima volta che Luca parlò davanti al presepe disse: “ma questo bambino non cresce mai?
Vorrei che quel Bambino che è cresciuto, che ha patito e che, per mistero della fede, mi ha indicato la Via per la gioia eterna, mi faccia ritrovare il profumo e il sapore di quella difficile strada che tanti hanno percorso prima di me e spero che tanti altri seguiranno.

Vorrei vivere sempre con le musiche e le magie del periodo natalizio. E’ un gran giorno esserci ogni 25 dicembre, ma sarà una grande benedizione se comincerò a farmi Natale ogni giorno dell’anno.

Le note, le leccornie e le luci natalizie, lentamente, portano via l’inevitabile e l’immancabile ricordo e nostalgia delle persone care, la cui presenza fisica mi incanterebbe ricevere in dono come per magia.

Mi piacerebbe imparare a stare accanto a chi soffre e a perdonare perché non vorrei che il rancore entri nella mia vita.

Mi piacerebbe sapere che nessuno strumentalizzi la sofferenza e che nessuno si svegli e si addormenti con l’odio che oggi appare a dismisura.

Ogni giorno è Natale se ci si vuol bene e questo è quello che conta.

Spero, infine, che il Natale mi trasformi, almeno, in sentinella del malato pianeta terra e in fiaccola di umanità per l'umanità.

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