Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei ha fondato i moderni Giochi Olimpici ma è la frase l’importante è partecipare perché solo partecipando avrai la possibilità di vincere, che la rende famoso. Quindi cos’è essenziale?
La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.
Lei dettò e ritiene che lo Spirito Olimpico esalta e unisce in un insieme equilibrato le qualità del corpo, della mente e della volontà. In che modo?
Lo Spirito Olimpico cerca di creare uno stile di vita basato sulla gioia dello sforzo, sul valore educativo del buon esempio e il rispetto universale dei principi etici fondamentali.
Ha anche detto che lo sport deve essere patrimonio di tutti gli uomini e di tutte le classi sociali e, nel Giuramento olimpico, chiede solo una cosa: la lealtà sportiva. Perché?
L'onestà è un lusso che i ricchi non possono permettersi. Le distinzioni razziali non devono avere alcun ruolo nello sport.
Grazie e buona vita