Una grande quantità di prodotti del settore primario, come formaggi, vini, carni fresche, cereali, ortofrutta, salumi, aceti, olii, latte ed altri, sono assoggettate a sistemi di controllo, in relazione alle loro caratteristiche merceologiche, alle diverse denominazioni e ai possibili disciplinari di produzione riconosciuti di qualità e tipiche. Queste sono sottoposte a misure di verifica
nel rispetto delle normative vigenti, dai servizi di controllo della qualità e della prevenzione dalle frodi alimentari. Tanti apprendono dell’esistenza dei servizi di controllo qualità e frodi alimentari, solamente quando i più comuni mezzi di comunicazione di massa divulgano la scoperta di frodi. L'autocontrollo è obbligatorio per tutti gli operatori che a qualunque livello siano coinvolti nel sistema della produzione alimentare, a partire dalla selezione delle materie prime. Si auspica che le ispezioni garantiscano la conformità dei prodotti alimentari alle disposizioni legislative e prevengano i rischi per la salute e che non siano a calendario e occasionali. Se ci fossero più persone formate in questo settore, si creerebbe più occupazione e si raggiungerebbe prima uno degli obiettivi dell'Unione Europea: migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso l’alimentazione.