Ricordo di essere arrivato, la prima volta, alla scuola media statale “Pietro Larizza” di Reggio Calabria, appena inaugurata, attraverso una strada sterrata e limitata lateralmente da grandi coltivazioni di broccoli e cavoli. Si sentiva, anche, un forte odore di letame non maturo. Oggi, quella scuola fa parte di un istituto comprensivo intitolato a 2 degne persone come Corrado Alvaro e il giudice Scopelliti, mentre il nome del dottore Larizza è scomparso dalla intitolazione. Un caso analogo si è verificato
con l'unica scuola superiore ad indirizzo agrario, un tempo intitolata al dottor Giovanni Mottareale, e che aveva sedi coordinate distribuite in tutta la provincia di Reggio Calabria. Oggi la scuola agraria fa parte dell’Istituto di Istruzione Superiore intitolato a Enrico Fermi e Umberto Boccioni. Ignoro le motivazioni che hanno portato le sopracitate scuole a non essere più intitolate rispettivamente al Dottore Pietro Larizza ( nativo di Bova, riconosciuto come ottimo medico, studioso di classici e di archeologia, assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Reggio verso il quale ha speso molto per le scuole e le istituzioni culturali reggine) e al Dottore Giovanni Mottareale (nato a Laganadi, le sue più importanti pubblicazioni sono consultabili nelle più prestigiose biblioteche italiane e da agronomo è stato un pioniere della divulgazione agraria soprattutto in Aspromonte dove si è speso per elevare anche culturalmente i contadini).