Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Prima di essere assassinato il 21 febbraio 1965, presso la Ballroom Audubon di Manhattan, dove avrebbe dovuto tenere un discorso, lei ha detto che il potere non indietreggia mai - eccetto che in presenza di un potere maggiore. Cosa pensa del potere mediatico?


Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono.
All'anagrafe lei è Malcolm Little, ma è conosciuto anche come Detroit Red, El-Hajj Malik El-Shabazz e Omowale. Lei, che è stato una persona importante per la lotta diritti civili e la questione razziale degli anni sessanta, ha detto che non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà. Come si acquista la libertà?
Nessuno può darti la libertà. Nessuno può darti l'uguaglianza o la giustizia o qualsiasi altra cosa. Se sei un uomo, te le prendi.
Lei, che nei suoi discorsi esortava la popolazione nera a liberarsi dalle catene del razzismo giustificando anche la violenza, ha anche detto non devi essere così accecato dal patriottismo da non affrontare la realtà. Sbagliato è sbagliato, non importa chi lo fa o chi lo dice. E allora, come si deve essere?

Sii pacifico, sii cortese, obbedisci alla legge, rispetta tutti; ma se qualcuno ti mette le mani addosso, mandalo al cimitero.
Grazie e buona vita

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