Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale. 

Lei, conosciuta come filosofa, economista, politica e rivoluzionaria polacca naturalizzata tedesca, ha detto che ovunque dove ci sono le nuvole, uccelli e lacrime umane, vi è la mia patria. Cos’è la sua patria?

La mia patria è l'Internazionale, la solidarietà internazionale di tutti gli sfruttati e gli oppressi della terra.

Pare che lei, assassinata il 15 gennaio 1919 dalle truppe filonaziste armate dal governo, sia ancora oggi la teorica donna più conosciuta del marxismo. Ci dice che non dobbiamo dimenticare che non si fa la storia senza grandezza di spirito, senza una morale elevata, e senza gesti nobili. Perché è importante la storia?
La storia è la sola vera insegnante, la rivoluzione la miglior scuola per il proletariato.

Lei, che ha avuto il coraggio di mettere in pratica la causa della libertà, ha affermato che chi non si muove, non può rendersi conto delle proprie catene. Che cosa significa essere umani?
Essere umani significa gettare tutta la tua vita sulla bilancia del destino quando è necessario, gioendo per tutto il tempo in ogni giorno di sole e in ogni bella nuvola.

Grazie e buona vita

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