Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Lei, uno dei protagonisti della secessione viennese, cosa disse al discorso inaugurale della mostra dell'arte contemporanea austriaca del 1908?

Nessun settore della vita è tanto esiguo e insignificante da non offrire spazio alle aspirazioni artistiche.

Lei, che è il più grande esponente dell'Art Nouveau, ha detto che non esiste alcun autoritratto. Di cosa si interessa?

Sono un pittore che dipinge proprio tutti i giorni, dalla mattina fino alla sera. Figure e paesaggi, un po’ meno i ritratti.

Uno dei suoi dipinti più conosciuti La speranza II, che ho visto al Museum of Modern Art di New York, mi spinge a chiederle di più su di lei, cioè sull'artista?

Osservi attentamente i miei dipinti per rintracciarvi chi sono e cosa voglio.

 

Grazie e buona vita

Non hai il diritto a pubblicare