Ispirato dal salmo 26, «Il tuo Volto Signore, io cerco», con una semplicità disarmante tanto da definirsi l’asinello del Signore e strumento di Dio, San Gaetano Catanoso ha raggiunto i posti più lontani, per cercare nei poveri il volto di Cristo, tanto da indurlo persino a fondare la Congregazione delle Suore veroniche del Volto Santo.
Precursore del Concilio Vaticano II, aveva scrutato i segni dei tempi e li aveva interpretati alla luce del Vangelo, facendoli propri anche nei confronti dei religiosi, tanto da essere chiamato «il sacerdote delle cassette». Di fatto, nel suo peregrinare, avendo incontrato numerosi ragazzi che avevano difficoltà economiche per diventare sacerdoti, nel 1921 da vita all’Opera vocazione per i chierici poveri. Da allora, s’impegnò notevolmente per favorire gli aspiranti al sacerdozio affinché si potessero mantenere agli studi negli istituti ecclesiastici dove avrebbero dovuto ricevere la formazione culturale e spirituale necessaria per raggiungere il ministero sacerdotale.
Dopo essere stato ordinato sacerdote il 20 settembre 1902, è stato parroco di Pentedattilo e della Candelora in Reggio Calabria, fu anche Cappellano delle carceri e dell'ospedale, Padre spirituale del Seminario diocesano. La morte lo ha raggiunto a Reggio Calabria il 4 aprile 1963.
Fu beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 4 maggio 1997 e proclamato santo da Papa Benedetto XVI.