Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, che è l'originario inventore del concetto di Weltliteratur (letteratura mondiale), ha detto che un'anima che vede la bellezza non può non essere intrinsecamente bella. Cosa ognuno vede nel mondo?
Ognuno vede nel mondo ciò che porta nel suo cuore.
Lei ha effettuato il Gran Tour in Italia e a proposito della felicità ha detto che è felice colui che riconosce in tempo che i suoi desideri non vanno d'accordo con le sue disponibilità. Cosa si deve fare per vivere felice?
Vuoi vivere felice? Viaggia con due borse, una per dare, l'altra per ricevere.
Da scrittore, poeta, drammaturgo, saggista, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte e critico musicale tedesco ci ha comunicato che nulla è più ripugnante della maggioranza: giacché essa consiste in alcuni forti capi, in bricconi che si adattano, in deboli che si assimilano, e nella massa che trotta dietro senza sapere minimamente quello che vuole. Dunque, cos’è necessario?
È necessario unirsi, non per stare uniti, ma per fare qualcosa insieme.
Grazie e buona vita