Negli istituti tecnici e professionali l'apprendimento si identifica con il fare. Nell'indirizzo agrario dell’istituto d’Istruzione superiore “Familiari” di Melito Porto Salvo, in prossimità della fine dell’anno scolastico, giustamente è stata data la possibilità ai discenti di esprimersi. Nei locali della scuola, c’era chi ha trasformato il latte di capra in ricotta e tuma, principali prodotti caseari dell'area, e c'era chi mescolava.

Qualcuno misurava la temperatura del latte, mentre altri realizzavano gli assaggi e parecchi li distribuivano agli studenti, agli insegnanti, al dirigente scolastico e ad altro personale. Questo corso si distingue per la capacità di accogliere ed integrare secondo gli esempi di Don Milani (“Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”) e del compianto e mai dimenticato Don Italo Calabrò (“Nessuno escluso mai”). Si caratterizza anche per la determinazione a potenziare la motivazione all’apprendimento, a favorire la socializzazione, ad accrescere la fiducia in sé, a migliorare il grado di autonomia sociale, a sviluppare le capacità logiche ed operative, ad acquisire un metodo di lavoro più autonomo ed a potenziare lo sviluppo delle capacità linguistiche ed espressive.

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