Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale. 

Lei, definito il "medico dei poveri", ha detto che circa l'onorario, trattandosi di un caso pietoso, io nulla desidero, tranne forse il rimborso del viaggio. Dopo la conoscenza del caso pietoso, io non prenderei soldi, nemmeno se mi tagliassero le mani. Ma per me il gran compenso è trascorrere una giornata fra amici lieti e simpatici. Ci può dire cosa ha risposto in dialetto napoletano a quel suo collega che l’aveva accompagnato per una visita dopo averle fatto osservare che il suo disinteresse per il denaro metteva i suoi colleghi in difficoltà ?

Peppì, scusate: ‘lla ce sta ‘na mamma che piange per la salute del figlio e vuie me venite a parla’ ‘e solde!.

Lei, dichiarato "Beato" dal Papa Paolo VI, nel 1975, non esitava a rispondere alle chiamate provenienti da luoghi dove era pericoloso anche solo inoltrarsi, Cosa diceva a chi lo metteva in guardia?

Non si può avere paura, quando si va a fare del bene.

Ai suoi colleghi medici da detto: ricordatevi che con la medicina vi siete assunto la responsabilità di una sublime missione. Perseverate, con Dio nel cuore, con gli insegnamenti di vostro padre e di vostra mamma sempre nella memoria, con amore e pietà per i derelitti, con fede e con entusiasmo, sordo alle lodi e alle critiche, tetragono all'invidia, disposto solo al bene. Cosa direbbe agli attuali operatori della sanità?

Abbiate, nella missione assegnatavi dalla Provvidenza vivissimo sempre il senso del dovere: pensate cioè che i vostri infermi hanno soprattutto un'anima a cui dovete sapervi avvicinare, e che dovete avvicinare a Dio; pensate che vi incombe l'obbligo di amore allo studio, perché solo così potrete adempiere al grande mandato di soccorrere le infelicità. Scienza e fede!

Grazie e buona vita.

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