Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Oltre a comporre un inno universale di pace per le giovani generazioni di ogni tempo (Imagine: «Immagina non ci siano nazioni [..] niente per cui uccidere e morire e nessuna religione. Immagina che tutti vivano la loro vita in pace») cantò anche sulla vita e sulla felicità. Celebre la sua riflessione: quando avevo cinque anni, mia madre mi ripeteva sempre che la felicità è la chiave della vita. Quando andai a scuola mi domandarono come volessi essere da grande. Io scrissi: felice. Mi dissero che non avevo capito il compito, e io dissi loro che non avevano capito la vita. Che cos’è la vita?


La vita è quello che ti accade | mentre sei occupato a fare altri progetti. Lavoro è vita lo sai, e senza quello esiste solo paura e insicurezza.

Di fronte ad un mondo diviso in due dalla logica della "guerra fredda", 52 fa anni, lei, celebre cantautore britannico, fondatore, la voce dei Beatles, invitava i giovani manifestanti a sognare: se solo tu hai un sogno, esso rimane tale. Se il sogno è comune diventa realtà. Cosa potrei dire di te?
Potresti dire che sono un sognatore | ma non sono il solo | spero che un giorno ti unirai a noi | e che il mondo sarà una cosa sola.

Prima di essere stato assassinato da un suo stesso fan a New York nel 1980 ha detto: sono stato tra i drogati, ho provato di tutto | ho seguito religioni, da Gesù a quella di Paul | non lasciate che vi rincoglioniscano con droga e cocaina | nessuno potrà farvi del male se sentirete il vostro dolore. Che cos’è il dolore?

Il dolore più grande è non essere desiderati, renderti conto che i tuoi genitori non hanno bisogno di te quando tu hai bisogno di loro. Quando ero bambino ho vissuto momenti in cui non volevo vedere la bruttezza, non volevo vedere di non essere voluto. Questa mancanza di amore è entrata nei miei occhi e nella mia mente. Non sono mai stato veramente desiderato. L'unico motivo per cui sono diventato una star è la mia repressione. Nulla mi avrebbe portato a questo se fossi stato "normale.

Grazie e buona vita

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