Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Lei che viene considerato un intellettuale di grande impegno politico, scriveva che alle volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane, cosa consiglia su come prendere la vita quando uno non è soltanto giovane?


Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore.

Dalle sue opera e dalla sua personalità emergono i suoi tentativi di spiegare il mondo. Lei scriveva che il divertimento è una cosa seria. E la lotta cos'è?
Il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali è una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni

Lei che è stato uno scrittore e partigiano italiano scriveva a lei stesso che l’arte di scriver storie sta nel saper tirar fuori da quel nulla che si è capito della vita tutto il resto. Cosa dice della vita?
La vita è un insieme di avvenimenti di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme. Sei uno che per principio non s’aspetta più niente da niente. Tu sai che il meglio che ci si può aspettare è di evitare il peggio"

Grazie e buona vita

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