Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, considerato tra i più alti rappresentanti del pensiero moderno, a proposito della libertà, ha detto che non c'è libertà a questo mondo; solamente gabbie dorate. Ci può dire altro sulla libertà?
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
Lei che è ritenuto un umanista e pacifista ha detto: Datemi genitori migliori e vi darò un mondo migliore. Ha mai pensato di cambiare il mondo?
Volevo cambiare il mondo. Ma ho scoperto che la sola cosa che si può essere sicuri di cambiare è se stessi. Forse questo mondo è l'inferno d'un altro pianeta.
Lei è apparso preoccupato per le sorti della civiltà europea. Ha scritto che il fatto che gli uomini non imparino molto dalle lezioni della storia è l'insegnamento più importante che la storia può offrire. Che cos’è l’esperienza?
L'esperienza non è quello che accade ad un uomo; è ciò che un uomo fa con quello che gli accade.
Grazie e buona vita.