Agisce nell'ambito dello spazio (ambiente e paesaggio), della produzione (qualità degli alimenti) e dei servizi e gestione delle aree rurali (agriturismo, fattorie didattiche, fattorie sociali, agrinido, ecc.), e passa dalla produzione agricola tradizionale alla fornitura di servizi ambientali, sociali, paesaggistici e ricreativi. Questa terminologia appare, per la prima volta, a livello internazionale negli atti della Conferenza mondiale sull'ambiente e lo sviluppo di Rio de Janeiro nel 1992.

La Commissione agricoltura dell’O.C.S.E. la definisce: “Oltre alla sua funzione primaria di produrre cibo e fibre, l’agricoltura può anche disegnare il paesaggio, proteggere l’ambiente e il territorio e conservare la biodiversità, gestire in maniera sostenibile le risorse, contribuire alla sopravvivenza socio-economica delle aree rurali, garantire la sicurezza alimentare. Quando l’agricoltura aggiunge al suo ruolo primario una o più di queste funzioni può essere definita multifunzionale.” Si tratta, quindi. di una nuova opportunità offerta a molte aziende agricole per approcciarsi, in maniera più remunerativa, con il mercato dei prodotti agricoli ma anche con il territorio e le sue risorse.

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