Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, che è considerato il più grande ed importante scrittore inglese di tutti i tempi, ci ha detto che come arrivano lontano i raggi di quella piccola candela: così splende una buona azione in un mondo malvagio. Ci dica sul mondo, per favore.
Tutto il mondo è una perpetua tempesta in cui perdi via via le persone che ami.” “Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti…
Il suo impegno nel mondo del teatro è stato notevole, al punto da essere ritenuto il più elevato drammaturgo di tutta la cultura occidentale. Lei ha scritto: “Loro mi vogliono far frustare se dico la verità. Tu mi vuoi far frustare se dico la bugia: va a finire che un giorno sarò frustrato perché sto zitto”. Per cosa si deve vivere
Vivi per essere la meraviglia e l'ammirazione del tuo tempo.
Lei, che ci ha lasciato in eredità un numero smisurato di opere: 37 testi teatrali, 154 sonetti ed altri poemi, ha scritto che gli uomini dovrebbero essere quello che sembrano. Invece?
Più bella è l'apparenza e peggiore l'inganno.
Grazie e buona vita