Le recenti precipitazioni anche superiori ai 200 mm in alcune stazioni in quota, rappresentano un toccasana per il territorio ionico della città metropolitana di Reggio Calabria, da diversi anni con problemi di siccità e deficit idrico. Il ritorno della neve in quota ha portato ad incrementare le riserve idriche per la prossima estate, anche se il manto nevoso accumulato in periodo tardivo non ha una consistenza tale da portarsi verso la primavera inoltrata. In generale, il deficit idrico delle stagioni passate può considerarsi risolto?

Allo stato attuale la maggior parte dei pozzi gestiti da So.Ri.Cal., situati negli alvei alluvionali delle fiumare, forniscono il 50% circa della portata totale degli acquedotti e non presentano significative criticità. Il serbatoio del Menta anche a causa delle derivazioni richieste per la contemporanea magra delle sorgenti del complementare Acquedotto del Tuccio - ha raggiunto, nel recente mese di febbraio, il volume invasato minimo corrisponde al solo 35% del volume di massima regolazione e il volume invasato attuale è pari al 47% del volume di massima regolazione. In sintesi, il livello di severità idrica, in considerazione della regolarità dell'approvvigionamento idrico complessivamente riscontrabile su base distrettuale, risulta basso con tendenza a medio.

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