Sia per tutti un periodo di riflessione sui temi della pace. "Se vuoi la pace prepara la pace" ci diceva dalla badia fiesolana, padre Ernesto Balducci mentre " una pace futura ci potrà essere veramente solo se prima sarà stata trovata da ognuno in sé stesso – se ogni uomo si sarà liberato dall'odio contro il prossimo, di qualunque razza o popolo, se avrà superato quest'odio e l'avrà trasformato in qualcosa di diverso " ci ricorda Etty Hillesum.
Non c’è pace senza libertà, senza democrazia, senza la sconfitta della povertà, senza pari possibilità di accedere ai diritti umani. Si comincia con avere pace con sé stessi per poi unirsi in un solo grido Pace. Sopra la grotta di Betlemme non giganteggiava la scritta Pace agli uomini di buona volontà? Israele e Palestina non sono entrambe perdenti perché fanno vincere i crimini? La strada della pace è stretta e lunga ma è l'unica percorribile per eliminare la sofferenza. Solo la pace dovrebbe vincere e allora auguri a tutte le donne e a gli uomini che si impegnano nel mondo, a tutti i livelli, per la realizzazione di reali e duraturi percorsi di pace. Qualche giorno fa un caro amico mi disse di circondarci di persone che ci aiutano a trovare la pace.. non a perderla! Quindi, buona Pasqua di pace.