In occasione delle tradizionali festività religiose dedicate alla Madonna della Consolazione, Reggio Calabria è stata teatro di numerosi eventi. Tuttavia, è emersa con forza la discussione sulla commistione tra sacro e profano, un tema che da sempre solleva perplessità. La possibilità di organizzare manifestazioni civili di carattere ricreativo in concomitanza con le celebrazioni mariane porta molti a confondere i due ambiti e a considerarli un tutt'uno.
Da un lato, le celebrazioni religiose hanno avuto il loro momento culminante nella solenne processione per le vie della città, con il quadro della Madonna della Consolazione portato in trionfo dai fedeli. Dall'altro, gli eventi civili si sono conclusi con i celebri fuochi d'artificio, che hanno attirato una folla numerosa sul suggestivo Lungomare intitolato all'indimenticabile Italo Falcomatà. I presenti hanno raccontato con entusiasmo lo spettacolo pirotecnico, manifestando stupore e meraviglia per la bellezza dei giochi di luce che hanno illuminato la notte reggina. In questo contesto, appare evidente come il dibattito sull'equilibrio tra tradizione religiosa e intrattenimento civile resti un tema aperto, che ogni anno suscita riflessioni e pareri contrastanti.