Visitare il MoMA di New York anni fa è stato un momento davvero straordinario. In una collezione che vanta capolavori di Picasso, Van Gogh e Warhol, trovarmi faccia a faccia con le opere di Umberto Boccioni, artista nato a Reggio Calabria, mi ha colmato di orgoglio per le mie radici e per il legame profondo che sento con la mia città, un sentimento difficile da descrivere a parole.
Vedere dal vivo, davanti a me, nel cuore del MoMA, un museo che celebra l'avanguardia e il progresso, “Dinamismo di un foot –baller” e, soprattutto, "Forme uniche della continuità nello spazio", la sua opera più iconica, una scultura che rappresenta il movimento e la velocità, mi ha fatto pensare alla mia Reggio, al suo lungomare, alla sua montagna, e a tutte le persone che ogni giorno le danno vita e la onorano. Il legame che si crea con chi condivide questo stesso amore è unico: come appartenere a una grande famiglia dove ciascuno, con il proprio impegno, contribuisce a valorizzarla e a farla crescere. Come sarebbe bello se, ogni 19 ottobre, giorno della sua nascita, Reggio onorasse Boccioni con un evento che celebri la sua visione e il Futurismo, un movimento che, nato oltre un secolo fa, continua ancora oggi a ispirare e sorprendere. Grazie a chi vive la città e la porta nel cuore.