Ho camminato più volte, sia con la neve sia senza, attorno all'affascinante lago alimentato dalla fiumara Menta, affluente della più famosa fiumara Amendola, che sfocia nel mar Ionio tra Bova Marina e Condofuri Marina. Durante una passeggiata intorno al lago di Bled, in Slovenia, il mio pensiero è tornato al lago Menta, incastonato nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, a 1431 metri di altitudine.
Mi sono chiesto spesso se sia meglio lasciare questo luogo intatto, selvaggio, o se si possa sviluppare come è accaduto attorno al lago di Bled, un vero gioiello circondato da montagne e foreste, con infrastrutture turistiche, un castello, un isolotto e un percorso pianeggiante adatto a passeggiate, bicicletta o carrozze tradizionali. Il lago di Bled ha ospitato anche eventi sportivi di rilievo come i Campionati mondiali di canottaggio. Il lago Menta potrebbe essere trasformato in una meta suggestiva e romantica, ma ciò comporterebbe inevitabili interventi sull'ambiente. È giusto farlo per valorizzare questo patrimonio o è preferibile preservarne l'autenticità naturale?