Durante il mio viaggio a Tallinn, capitale dell'Estonia, sono rimasto affascinato dalla tradizione locale legata al pane di segale, conosciuto qui come "leib". Nei ristoranti estoni, mi è stato servito questo pane scuro, dal sapore intenso, che mai avrei immaginato fosse realizzato proprio con la farina di segale. La mia mente è subito volata al pane di segale che conosco molto bene, quello chiamato "iermano", tipico dell'Aspromonte.
Questo pane, che fa parte della tradizione calabrese, si distingue da quello estone per l'uso di una varietà speciale di segale, che cresce solo in altitudine, tra la Sila e l’Aspromonte. Rispetto alla segale nordica, quella calabrese ha caratteristiche uniche. Il pane iermano ha una crosta croccante, una forma circolare ed è alto circa 10 centimetri. Ho avuto il piacere di comprarlo sia a Canolo, dove è il prodotto tipico, sia nei paesi lungo la costa ionica. La sua bontà e le sue proprietà benefiche, essendo ricco di vitamine, sali minerali e fibre, lo rendono un alimento da cercare e gustare. In Estonia, il leib è un elemento fondamentale della dieta quotidiana e simboleggia il legame con la terra e le proprie radici. In Calabria, l’iermano è un prodotto tipico delle festività e delle ricorrenze, rappresentando un simbolo di identità e appartenenza.