Là dove bagnanti, provenienti da ogni dove, frequentano le spiagge sottostanti nel cui mare sono presenti scogliere con piscine naturali incastonate tra gli scogli; dove pare che, nelle due insenature naturali, siano approdati i coloni provenienti dalla Grecia che poi fondarono Locri; dove "il mare luccica e d'inverno tira forte" lo zefiro;
dove nidificano le tartarughe caretta caretta; dove sulla sommità fa bella mostra di se una torre edificata nel 1550 che faceva parte di un sistema diffuso su tutto il territorio nel quale c'erano torrieri e cavallari pronti a comunicare le novità che arrivavano dal mare; dove stormi di gabbiani la sera vanno a dormire; dove inizia il Parco marino Costa dei gelsomini; dove i treni corrono su un tracciato a mezza osta, dando l'impressione di trovarsi di fronte a un plastico ferroviario; dove, talvolta, sulle pendici pascolano greggi di pecore e capre, sorge il promontorio di capo Bruzzano. Il bellissimo luogo ricade nel comune di Bianco ed è facilmente raggiungibile dalla strada statale ex 106 tra il comune di Africo nuovo e Ferruzzano marina. Ognuno invada il proprio territorio, dando un poco di ossigeno all'economia locale asfittica anche in tempi normali.