Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei è conosciuto soprattutto perché ha ricevuto, nel 1913, il premio il Premio Nobel per la letteratura.
Si conviene che, quando si è fragili e non si adotta alcuna precauzione per prevenire l'infezione da covid, si mette in pericolo, dapprima, la salute della propria persona, poi, se, malauguratamente, dovesse succedere il contagio, quella delle persone care.
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei è conosciuta soprattutto perché stata una partigiana, insegnante e politica, essendo stata, anche, la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana. Cosa pensa della presenza femminile in politica?
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
I vincitori della cinquantaduesima edizione dei Premi Rhegium Julii 2dizione 2020-21 sono Giuseppe Smorto, premio speciale Rastignac per il giornalismo, Don Luigi Ciotti, premio Leonida Repaci per la saggistica, Giuseppe Aloe, premio Corrado Alvaro per la narrativa, Roberto Pazzi, premio Lorenzo Calogero per la poesia, Sergio Zoppi, premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici.
I premi saranno consegnati nel tardo pomeriggio del prossimo 30 ottobre, alle ore 18.00, presso l’aula magna Antonio Quistelli del Dipartimento di Architettura dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Sarà, ancora una volta, la brillante giornalista Ilda Tripodi a presentare questo evento culturale, tra i più prestigiosi del Paese.
Nunzio, all’esordio nella narrativa, dopo aver pubblicato importanti saggi, scrive di donne imprenditrici, consacrate e laiche, fuori dal comune. Queste, realizzando imprese innovatrici nel campo della moderna olivicoltura nel rispetto della tradizione produttiva del territorio, facendo rete, coscienti della versatilità dell'agricoltura a cogliere i cambiamenti, sono state capaci di ottenere importanti risultati, non solo in campo agronomico, ma, soprattutto, in quello legato all'emancipazione femminile.
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