E primavera. Un osservatore attento, dopo aver colto il divenire del giallo del fiore dell'Acetosella, del bianco del fiore della Magnolia, del bianco che vira verso il rosa del fiore del Mandorlo, del rosa del fiore del pesco, non può non notare le pendici argillose colorate dal rosso porpora dei fiori della sulla. Questa pianta leguminosa (Hedysarum coronarium L.)  cresce spontaneamente e resiste bene alla siccità.

Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Lei ha scritto il romanzo “Il vecchio e il mare”, incentrato sul rapporto tra l’essere umano e la natura, che le valso nel 1954 il Premio Nobel per la Letteratura. Cosa pensa dell’attività di scrittura?

Gli scrittori si forgiano nell'ingiustizia come si forgiano le spade. Non ci vuole niente a scrivere. Tutto quello che devi fare è sederti ad una macchina da scrivere e iniziare a sanguinare. I bei libri si distinguono perché sono più veri di quanto sarebbero se fossero storie vere.

La giusta attenzione per l'Ucraina e la tanta disattenzione per la nostra terra centro meridionale, mi fanno ritornare alla mente gli studi scolastici della politica coloniale italiana durante il ventennio fascista.

Come sarebbe bello che gli enti territoriali competenti, forti di quanto è avvenuto nella scorsa estate, avessero già messo in atto ogni mezzo per governare e valorizzare il territorio al fine di prevenire l'insorgenza di nuovi incendi! La maggiore conoscenza dei processi ecologici che stanno alla base della vita, avranno spinto quegli enti a utilizzare nuovi modelli di sviluppo più sostenibili nei quali “faranno da padrone” gli indici di sostenibilità che conducono alla valutazione della qualità ambientale?

Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Lei che è stato un filosofo, religioso e scrittore rumeno naturalizzato statunitense, disse che la vera guerra di oggi non è una guerra militare. È un conflitto tra la fede e la distruzione di ogni fede, tra l'amore e l'odio. Questa guerra potrà essere vinta se milioni di persone offriranno sé stesse a Dio per divenire canali della Sua verità e della Sua giustizia. Ognuno di noi ha il potere di fare quest'offerta.

Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.

Lei che è stato presidente della Repubblica Italiana ha detto: un conto è mutar pensiero per interesse, e un conto è mutarlo per scrupolo, per ricerca, per quantità di ingegno messo a sviscerare i problemi. Ci chiarisca meglio il suo pensiero, per cortesia.

Ricredersi e cambiare pensiero è un atto di intelligenza e di dirittura morale. Se un ministro democristiano diventa comunista rifiutando posti di potere io lo rispetto. Ma chi cambia idee e acquista potere certamente è un opportunista. E' il carro del vincitore quello che attira, le ideologie non contano. Ho visto anche persone di statura scrivere pagine infelici della propria biografia. Ma il politico serio deve saper dire dei no, dispiacere ai propri elettori e accettare l'idea di non essere rieletto.

Sottocategorie

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.