Benvenuto!
Avrei voluto incontrarti, ma poi ho preferito scrivere.
Sul sito dove siete arrivati, ho raccolto alcuni dei miei scritti facilmente consultabili nelle varie sezioni del sito-web.
Divulgo quanto i miei sensi e miei pensieri hanno percepito in oltre mezzo secolo di vita vissuta prevalentemente a Reggio Calabria, ma anche a Firenze, Caserta e Bruxelles. I tanti viaggi mi hanno consentito di poter accrescere le conoscenze e di saldare gli affetti familiari.
Ho pubblicato quattro libri e collaborato alla stesura di altri.
Buona navigazione!
E così, dopo diversi piazzamenti in finale, è arrivato il primo premio, per la partecipazione ad un concorso di narrativa, categoria racconti brevi. Il premio mi è stato tributato, con la seguente motivazione: “E' un racconto che si snoda egregiamente, seguendo un tracciato narrativo di fine 800, perché ha usato lessico d’impianto verista al quanto dettagliato e preciso. L’intera trama ruota attorno a un gelso che è partecipe di una avvincente storia d’amore. Adesso tocca al lettore apprezzare l’amabile scrittura che, seppur ricca di locuzioni, scorre in modo alquanto fluido e coinvolgente”.
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei che si è laureato all’Università di Cambridge, sostiene che il desiderio di conoscenza, come la sete di ricchezze, aumenta sempre con l'acquisizione della stessa. Cosa si dovrebbe sapere prima di andare all'estero?
Nelle pasticcerie reggine, nei giorni che precedono la ricorrenza di Ognissanti e quella della commemorazione dei cari defunti, fa bella mostra di sé nelle vetrine la “frutta Martorana”. Quella vista, ogni anno, mi fa rinvenire, tra le pieghe della memoria, la volontà di mia nonna di farci mantenere alte le tradizioni locali come quelle legate ricorrenza dei morti. Affinché i defunti potessero riassaporare i cibi di un tempo,
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, considerato tra i più alti rappresentanti del pensiero moderno, a proposito della libertà, ha detto che non c'è libertà a questo mondo; solamente gabbie dorate. Ci può dire altro sulla libertà?
Un mondo senza guerra è come un campo di grano senza gramigna. Estirparla non basta, serve continuare a coltivare il grano e attivare ogni pratica agricola per contrastare la sua insorgenza. Analogamente è indispensabile coltivare la pace attraverso la pratica della giustizia, dei diritti sociali, del disarmo, della libertà, della democrazia, della sconfitta della povertà.
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, diventato famoso per “Cuore”, il celebre romanzo pedagogico della letteratura per ragazzi, è molto attento nei suoi scritti alla figura della madre tanto da scrivere: il Direttore guardò fisso Franti, in mezzo al silenzio della classe, e gli disse con un accento da far tremare: – Franti, tu uccidi tua madre! – Tutti si voltarono a guardar Franti. E quell'infame sorrise. Ci dica qualcosa in più sulla figura della madre, grazie.
Il massiccio montuoso del Pollino non ha davvero bisogno di presentazioni. Il modo migliore, per avere in regalo lo stupendo foliage del Parco Nazionale del Pollino, è percorrere almeno uno dei tanti sentieri che in esso vi gravitano. Purtroppo, talvolta il tempo è tiranno e allora, per lasciarsi ammaliare da tutti i colori tipici dell’autunno come il rosso delle foglie che ricoprono i rami degli alberi e di quelle già cadute copiose sotto la chioma, si suggerisce
Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.