Benvenuto!
Avrei voluto incontrarti, ma poi ho preferito scrivere.
Sul sito dove siete arrivati, ho raccolto alcuni dei miei scritti facilmente consultabili nelle varie sezioni del sito-web.
Divulgo quanto i miei sensi e miei pensieri hanno percepito in oltre mezzo secolo di vita vissuta prevalentemente a Reggio Calabria, ma anche a Firenze, Caserta e Bruxelles. I tanti viaggi mi hanno consentito di poter accrescere le conoscenze e di saldare gli affetti familiari.
Ho pubblicato quattro libri e collaborato alla stesura di altri.
Buona navigazione!
Una grande quantità di prodotti del settore primario, come formaggi, vini, carni fresche, cereali, ortofrutta, salumi, aceti, olii, latte ed altri, sono assoggettate a sistemi di controllo, in relazione alle loro caratteristiche merceologiche, alle diverse denominazioni e ai possibili disciplinari di produzione riconosciuti di qualità e tipiche. Queste sono sottoposte a misure di verifica
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
A lei, che difese dalle depredazioni naziste i capolavori della Pinacoteca di Brera e la ricostruì dopo le bombe, le hanno scritto: io non so cosa siano le posizioni negative, e la mia vitalità è qualche volta, per sé stessa, un'offesa per chi ama vivere pigramente, o peggio per chi non sa altra affermazione all'infuori del compromesso. Quale è la sua vera natura?
L'istituzione dei tratturi appenninici, conosciuti come "vie erbose", era avvenuta nel 1447. Alfonso primo d'Aragona aveva istituito la "Regia dogana della Mena delle pecore" allo scopo di regolamentare la riscossione dei proventi derivanti dal passaggio e dal pascolo dei pastori le cui greggi svernavano in Puglia.
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei che è stato un cantautore tra i più influenti dello spettacolo e della musica italiana del secondo dopoguerra ha cantato: guardando i giornali con un minimo di ironia | li dovremmo sfogliare come romanzi di fantasia | che poi il giorno dopo e anche il giorno stesso | vanno molto bene per accendere il fuoco | o per andare al cesso. Cosa pensa degli opinionisti?
È un prodotto agroalimentare identitario dell’enclave ellenofora del versante ionico della città metropolitana di Reggio Calabria, abitata da circa 20000 abitanti, discendenti dei coloni greci che si insediarono in questo lembo aspromontano. La lestopitta, povera, gustosa, facile da realizzare e veloce da consumare, preferibilmente quando è ancora calda, è una pietanza tipica della produzione contadina-pastorale.
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, che è stato uno dei principali punti di riferimento del movimento pacifista degli anni sessanta, schierandosi, senza se e senza ma, anche a sostegno del movimento non-violento per i diritti civili, ha detto non siate uno di quelli che pur di non rischiare il fallimento non tentano mai nulla.” E allora cosa si deve tentare?
Ho applicato sulla mia tessera il 40° bollino per suggellare il mio desiderio di continuare la salita verso i grandi valori dell’associazione, che è diventata, nel tempo, la mia seconda famiglia. La fedeltà ai sui grandi pregi, il rispetto per le persone e per l’ambiente sono stati il trait d’union per relazionarmi, formarmi e divertirmi, soprattutto in montagna. Sono molto felice per quanto mi è capitato e, quello che verrà, se verrà sarà un dono.
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