Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, che il 16 aprile 2004 ha ricevuto la laurea honoris causa in Lettere dall'Università degli Studi di Firenze, “quale riconoscimento allo studioso eminente nel campo delle scienze del linguaggio e delle capacità cognitive, ha detto che la rapidità con cui una notizia viene fornita dà l'illusione di vivere al centro degli avvenimenti, ma significa soltanto che siamo sottoposti a una propaganda ancora più intensa. Quando gli avvenimenti sono istantanei e appassionanti, ci lasciamo trascinare dal loro flusso. Cosa incide sulla percezione del presente?
Strettamente collegato, verso nord, alle Serre e, verso sud, all’Aspromonte, il massiccio montuoso, si estende a cavallo fra il mare Tirreno e il mare Ionio, costituendo la parte intermedia dell’appennino reggino. Il suo territorio costituisce la parte più settentrionale del Parco nazionale dell’Aspromonte. Lateralmente all'antica strada consolare
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Lei, definito il "medico dei poveri", ha detto che circa l'onorario, trattandosi di un caso pietoso, io nulla desidero, tranne forse il rimborso del viaggio. Dopo la conoscenza del caso pietoso, io non prenderei soldi, nemmeno se mi tagliassero le mani. Ma per me il gran compenso è trascorrere una giornata fra amici lieti e simpatici. Ci può dire cosa ha risposto in dialetto napoletano a quel suo collega che l’aveva accompagnato per una visita dopo averle fatto osservare che il suo disinteresse per il denaro metteva i suoi colleghi in difficoltà ?
Le faccio questa breve intervista, destinata al mio blog, per capire la difficoltà del momento, comprendere le sue basi storiche, per incoraggiare alla conoscenza, alla ricerca, all’approfondimento e, quindi, perché si realizzino i valori di una concezione democratica dell’educazione e dell’organizzazione sociale.
Con la pubblicazione "Lettera a una professoressa", realizzata nel maggio del 1967, viene evidenziato un sistema scolastico che favorisce l'istruzione dei ragazzi che appartengono alle classi sociali più ricche. Lei ha scritto che non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali. Cosa rende uguali?
È solo la lingua che rende uguali. Uguale è chi sa esprimersi e intendere l’espressione altrui.
Negli istituti tecnici e professionali l'apprendimento si identifica con il fare. Nell'indirizzo agrario dell’istituto d’Istruzione superiore “Familiari” di Melito Porto Salvo, in prossimità della fine dell’anno scolastico, giustamente è stata data la possibilità ai discenti di esprimersi. Nei locali della scuola, c’era chi ha trasformato il latte di capra in ricotta e tuma, principali prodotti caseari dell'area, e c'era chi mescolava.
A pochi metri dal laboratorio a cielo aperto, situato sulla spiaggia, definita "degli abissi”, estesa poco a nord della chiesa di Cannitello, frazione di Villa San Giovanni, i numerosi bioluminescenti pesci abissali, i vortici marini e le correnti marine offrono uno spettacolo naturale unico al mondo. Abbiamo visto le correnti sovrapporsi tra loro, sia per la conformazione dei fondali della costa sia per la forza idrodinamica che si alterna notoriamente ogni sei ore (correnti di “montante” e di “scendente”).